Vai al contenuto
Home » Recensioni » Pagina 73

Recensioni

Recensioni di libri a cura de “Il Consigliere Letterario”, Paolo Vitaliano Pizzato.

Cerca l’autore, il genere o il tema di tuo interesse, sono disponibili centinaia di recensioni.

Il viaggio geometrico-filosofico di Edwin Abbott

Recensione di “Flatlandia” di Edwin A. Abbott

 

recensione - Edwin A. Abbott, Flatlandia, Adelphi
Edwin A. Abbott, Flatlandia, Adelphi

Si colloca a cavallo di più generi (o forse ne inventa uno proprio, nato dall’incontro tra la divertita efficacia dell’allegoria e la denuncia puntuale e ineludibile dell’utopia negativa) Flatlandia – Racconto fantastico a più dimensioni, bizzarria narrativa del reverendo Edwin A. Abbott pubblicata per la prima volta (in forma anonima) nel 1882.Leggi tutto »Il viaggio geometrico-filosofico di Edwin Abbott

All’ombra di favole senza lieto fine

Recensione di “Il vuoto attorno” di Angela Carter

 
Angela Carter, Il vuoto attorno, Corbaccio
Angela Carter, Il vuoto attorno, Corbaccio

Un linguaggio di stupefacente ricchezza, ricercato, costruito puntando sempre con decisione alla perfezione formale e poi riempito da una molteplicità di temi; una prosa fascinosa e conturbante che di volta in volta esplora le cupe atmosfere della fiaba gotica, segue con complice partecipazione il crudele, sensuale alternarsi di luci e ombre che alimenta le passioni umaneLeggi tutto »All’ombra di favole senza lieto fine

Un grande scrittore travestito da regista

Recensione di “Saperla lunga” di Woody Allen

Woody Alle, Saperla lunga, Bompiani
Woody Allen, Saperla lunga, Bompiani

1969. Woody Allen debutta al cinema con Prendi i soldi scappa (anche se in realtà il primo lungometraggio, Che fai, rubi?, di cui firma sceneggiatura e regia, è del 1966), spassoso e genialoide finto documentario che racconta le tragicomiche avventure di Virgil Starkwell, ladruncolo fallito capace solo di combinare pasticci.


Leggi tutto »Un grande scrittore travestito da regista

La letteratura e il risveglio delle coscienze

Recensione di “Sostiene Pereira” di Antonio Tabucchi

Antonio Tabucchi, Sostiene Pereira, Feltrinelli
Antonio Tabucchi, Sostiene Pereira, Feltrinelli

Intendere la letteratura come impegno nei confronti della verità, come rigorosa presa di posizione, come assunzione di responsabilità, come inequivoca dichiarazione d’intenti, come limpida manifestazione del proprio credo politico, sociale, etico. Considerarla, insomma (e dunque utilizzarla), non come fine in sé ma come strumento per qualcosa di più importante, di più significativo: l’oggettiva ricostruzione dei fatti, il loro disvelamento, la loro denuncia.


Leggi tutto »La letteratura e il risveglio delle coscienze

Nobili, monaci, cavalieri: sulle tracce di un mondo scomparso

Recensione di “L’autunno del Medioevo” di Johan Huizinga

Johan Huizinga, L'autunno del Medioevo, Rizzoli
Johan Huizinga, L’autunno del Medioevo, Rizzoli

“Ogni epoca agogna a un mondo più bello. Quanto più la disperazione e il dolore gravano sul torbido presente, tanto più si fa intensa quella bramosia. Verso la fine del Medioevo il senso della vita ha per sostrato un’acuta malinconia. La nota di ardita gioia di vivere e di robusta fiducia nella propria forza che risuona attraverso la storia del Rinascimento e quella dell’Illuminismo, si avverte appena nel mondo franco-borgognone del ’400”. Così scrive nell’introduzione al suo saggio più famoso, L’autunno del Medioevo, il grande storico olandese Johan Huizinga.


Leggi tutto »Nobili, monaci, cavalieri: sulle tracce di un mondo scomparso

Essere uomini o non esserlo. Senza vie di mezzo o scorciatoie

Recensione di “Uomini e no” di Elio Vittorini

recensione - Elio Vittorini, uomini e no, Mondadori
Elio Vittorini, Uomini e no, Mondadori

Testimonianza e analisi, registrazione dei fatti e loro interpretazione, cronaca storica e riflessione intimista, Uomini e no, capolavoro di Elio Vittorini, si può considerare, per struttura e scelta linguistica, quasi un romanzo sperimentale. L’opera, ambientata a Milano nel 1944, racconta la lotta partigiana di Enne 2, capitano dei Gruppi d’Azione Patriottica, cellule combattenti impegnate nella resistenza alle truppe nazifasciste, ma le sue gesta, gli attentati e le sanguinose rappresaglie scatenate per vendetta dai militari tedeschi, pur essendo il fulcro della narrazione, non la esauriscono.


Leggi tutto »Essere uomini o non esserlo. Senza vie di mezzo o scorciatoie

Morselli, Pizia letteraria

recensione - Guido Morselli, Il comunista, Adelphi
Guido Morselli, Il Comunista, Adelphi

Ignorato in vita (tragicamente troncata da un suicidio nel 1973), Guido Morselli, uno dei più originali, intelligenti e talentuosi autori del panorama letterario italiano, viene scoperto ad appena un anno dalla scomparsa. La sua vasta produzione incontra immediatamente i favori di critica e pubblico, eppure, nonostante questo palese riconoscimento (meritorio, ancorché tardivo), o forse proprio a causa di esso, lo scrittore bolognese resta ancora oggi una sorta di curiosità, di oggetto misterioso; un nome noto, anche se non notissimo, cui si continua a guardare come a una sorpresa inaspettata, un’eccentricità, una pietra su cui si inciampa per caso e che solo una volta raccolta rivela le proprie particolarità, pregi che non solo la rendono diversa da tutte le altre ma la fanno somigliare a un prezioso gioiello.


Leggi tutto »Morselli, Pizia letteraria

Morire. In una terra in cui la maledizione peggiore è vivere

Recensione di “Sei racconti polizieschi” di William Faulkner

William Faulkner, Sei racconti polizieschi, Einaudi
William Faulkner, Sei racconti polizieschi, Einaudi

È una terra dura il Sud degli Stati Uniti. È chiusa, scontrosa, custodisce gelosamente i suoi segreti e trabocca d’orgoglio per le proprie tradizioni, per i riti immutabili che scandiscono la vita degli abitanti. Non guarda oltre se stessa non perché non ne sia capace, ma perché non le importa di farlo; perché i suoi confini, in fondo, sono i confini del mondo.


Leggi tutto »Morire. In una terra in cui la maledizione peggiore è vivere

I dolci inganni pietroburghesi di Nikolaj Gogol

Recensione di “I racconti di Pietroburgo” di Nikolaj Gogol

 

recensione - Nikolaj Gogol, I racconti di Pietroburgo, Garzanti
Nikolaj Gogol, I racconti di Pietroburgo, Garzanti

La vita di Akàkij Akakièvich, burocrate di infimo ordine dell’amministrazione pubblica di San Pietroburgo le cui mansioni si risolvono nel trascrivere in bella grafia montagne di registri, è di un grigiore assoluto e uniforme. Proprio per questa sua caratteristica è il protagonista di uno dei più celebri racconti di Nikolaj Gogol, Il cappotto, pubblicato nel 1842, insieme ad altre novelle, nel volume intitolato I racconti di Pietroburgo.


Leggi tutto »I dolci inganni pietroburghesi di Nikolaj Gogol

L’inventore della verità

Recensione di “La schiuma dei giorni” di Boris Vian

recensione boris vian - la schiuma dei giorni
La schiuma dei giorni, Boris Vian
 
Non ci sono molti modi di raccontare la realtà inventandola. Si può scegliere, attraverso l’artificio della metafora, di stare accanto alle cose dando loro un’altra forma ma lasciandole invariate nella sostanza, oppure optare, ed è quanto fa il surrealismo, per una completa riscrittura del vero, per una sua ricollocazione storica e geografica (è il caso, per esempio, dell’immaginario villaggio di Macondo creato da Gabriel García Márquez per il suo capolavoro, Cent’anni di solitudine, recensione qui).


Leggi tutto »L’inventore della verità