Per non dimenticare l’uomo
Recensione di “L’anno della morte di Ricardo Reis” di José Saramago
![recensione José Saramago, L'anno della morte di Ricardo Reis, Einaudi](https://www.ilconsigliereletterario.com/wp-content/uploads/2016/04/saramago_lanno-della-morte-di-ricardo-reis-185x300.jpg)
La consapevolezza del mondo, delle tenebre in cui sta per precipitare, l’impotente coscienza di ciò che è prossimo ad accadere. È il 1935 e l’Europa si prepara ad affrontare le derive dittatoriali spagnole, portoghesi, tedesche e italiane e a sprofondare nell’incubo del secondo conflitto mondiale. Spettatore di questo naufragio è il medico e poeta Ricardo Reis, eteronimo di Fernando Pessoa che nel romanzo di José Saramago L’anno della morte di Ricardo Reisdiventa un personaggio in carne e ossa. La sua vita, che il grande romanziere portoghese, Nobel per la letteratura nel 1998, ricostruisce nei dettagli, è una lunga strada verso la consapevolezza, è un progressivo risveglio, una suggestiva, potentissima, metafora politica.