Dentro le ascelle dei poveri a respirare
Recensione di “Senza un soldo a Parigi e a Londra” di George Orwell
![recensione - George Orwell, Senza un soldo a Parigi e a Londra](https://www.ilconsigliereletterario.com/wp-content/uploads/2014/01/15720017.jpg?w=300)
Un romanzo che vive nella sottrazione, che si alimenta della nudità della scrittura nello stesso modo in cui altre opere vengono nutrite dal rigoglio espressivo della prosa, dall’eleganza della forma, e in tal modo riconosce all’essenziale realismo della cronaca piena dignità letteraria. A ben guardare un romanzo che nega se stesso per raccontarsi come esperienza , come vissuto, e rappresentare il senso ultimo del lavoro dello scrittore così com’è stato concepito dall’autore stesso: “Il mio punto di partenza è sempre un senso di partigianeria, un senso d’ingiustizia.