Dei libri che restano
Recensione di “La capanna dello zio Tom” di Harriet Beecher Stowe

Harriet Beecher Stowe, La capanna dell zio Tom, Rusconi
Restituire la complessità dei personaggi (i protagonisti come i comprimari) che animano
Harriet Beecher Stowe, La capanna dell zio Tom, Rusconi
Restituire la complessità dei personaggi (i protagonisti come i comprimari) che animano
L’idea di un inferno, di un luogo oltremondano di dolore, sofferenza e umiliazione nel quale espiare in eterno peccati e malvagità commessi in vita, presuppone, prima ancora di quella (al tempo stesso vendicativa e consolatoria) di giustizia, un’altra idea; quella che vede, nella spaventosa galleria di atrocità compiute dagli esseri umani ai danni del loro prossimo, gradi differenti di orrore, variazioni, per così dire, della “qualità” dell’abominio perpetrato.