Vai al contenuto
Home » Virginia Woolf

Virginia Woolf

Monotono forse, ma non di poco conto

Recensione di “Moll Flanders” di Daniel Defoe

Daniel Defoe, Fortune e sfortune della famosa Moll Flanders, Rizzoli
Daniel Defoe, Fortune e sfortune della famosa Moll Flanders, Rizzoli

“Defoe era un uomo anziano quando si fece romanziere, precedendo di molti anni Richardson e Fielding, e risultando veramente uno dei primi a dar forma al romanzo e a lanciarlo nel suo cammino. Ma non c’è bisogno di insistere troppo sul fatto del suo primato, se non per osservare che egli giunse alla propria attività di romanziere con certi concetti su quest’arte, derivati in parte dal suo essere uno dei primi a praticarla.Leggi tutto »Monotono forse, ma non di poco conto

Dalla vastità dell’orizzonte alla meraviglia del dettaglio

Recensione di “In viaggio con le amiche” di Isa Grassano

Isa Grassano, In viaggio con le amiche, Newton Compton
Isa Grassano, In viaggio con le amiche, Newton Compton

Per sua natura, il viaggio è un materiale narrativo sfuggente. La sua dimensione, pubblica quanto a mete prescelte, è per molti altri aspetti squisitamente intima e coinvolge sentimenti, emozioni, stati d’animo. Raccontarlo per intero, dunque, valorizzandone come merita la complessità, significa dar corpo a una scrittura multiforme, adattabile, capace di aprirsi alla vastità dell’orizzonte e un attimo dopo di soffermarsi sulla meraviglia di un singolo dettaglio.


Leggi tutto »Dalla vastità dell’orizzonte alla meraviglia del dettaglio

L’opprimente assenza dell’uomo, della vita

Recensione di “Gita al faro” di Virginia Woolf

Virginia Woolf, Gita al faro, Garzanti
Virginia Woolf, Gita al faro, Garzanti

Una battuta in discorso diretto introduce la vicenda narrata, ne esprime la forma romanzo e immediatamente dopo si stempera in mille rivoli espressivi, fiumi carsici di flussi di coscienza, di pensieri, emozioni, dubbi; castelli di carta di riflessioni, desideri, paure. E la realtà intorno al mondo interiore dei personaggi – la famiglia in vacanza, la casa, il mare – prende lentamente forma, sfumata come in un sogno, intuitiva come una scenografia in penombra.


Leggi tutto »L’opprimente assenza dell’uomo, della vita