Guardare alla scrittura
Recensione di “Il mare non bagna Napoli” di Anna Maria Ortese

Anna Maria Ortese, Il mare non bagna Napoli, Adelphi
“Il mare non bagna Napoli apparve la prima volta nei Gettoni della Einaudi, con una
Anna Maria Ortese, Il mare non bagna Napoli, Adelphi
“Il mare non bagna Napoli apparve la prima volta nei Gettoni della Einaudi, con una
Breece D’ J Pancake, Trilobiti, Minimum Fax
“Ho incontrato per la prima volta Breece Pancake nella primavera del 1975, all’incirca cinque
Leggi tutto »Le mie cicatrici sono uguali a quelle di mio padre
Luigi Pirandello, Il meglio dei racconti di Luigi Pirandello, Mondadori
“Fermare una situazione, dar vita a un personaggio, chiudere nel giro breve di un racconto
Leggi tutto »Il gioco del vero
Thomas Pynchon, Entropia, e/o
“Per quanto riesco a ricordare, questi racconti furono scritti tra il 1958 e il 1964. I primi quattro
Leggi tutto »Verwandlungsinhalt
“Solo dopo aver scritto l’ottavo e ultimo romanzo della serie di Kurt Wallander ho capito quale sottotitolo avevo sempre cercato, senza mai trovarlo. Quando tutto era finito, o quasi, ho capito che il sottotitolo della serie doveva essere I romanzi dell’inquietudine svedese. Avrei dovuto trovarlo prima. Questi romanzi, in fondo, pur nella loro varietà, hanno sempre girato intorno a un unico tema: che cosa è successo negli anni novanta allo Stato di diritto?Leggi tutto »Prima del principio
Giulio è un racconto breve di Paolo Pizzato pubblicato nell’antologia Pausa Caffè (2016).
La raccolta nasce dal successo della rubrica web settimanale sul sito Prospero Editore curata da Lucia Grassiccia, già autrice di Elevator (2013) sempre per Prospero.
I libri non dovrebbero contenere parole inutili, e invece…
Questo il j’accuse di un giovane allievo di una scuola di scrittura che, giunto alla fine dei tre anni di corso previsti durante i quali la sola cosa che ha davvero imparato è che l’editoria è in mano a un’élite di semianalfabeti (per i quali Shakespeare potrebbe benissimo essere texano), decide di mettere da parte il silenzio e di dire le cose come stanno.
Sarà scandalo, finalmente? Lui lo spera, con tutto il cuore.
Dopo il successo di “Vinyl – Storie di dischi che cambiano la vita”, una nuova antologia di Morellini Editore dedicata alle suggestioni della radio.
È la desolazione dell’uomo solo, privato della patria, derubato dell’odore della terra che lo ha visto nascere, dell’infinità del cielo sul quale ha spalancato gli occhi, della povertà delle case che lo hanno protetto, degli inconfondibili suoni da cui è stato cullato e che poco alla volta, giorno dopo giorno, sono divenuti la voce che egli ha donato al mondo, con la quale ha cercato di conoscerlo, provato a comprenderlo. Leggi tutto »I foruncoli e le mammelle del merito
Una frattura, un baratro che si spalanca d’improvviso interrompendo traumaticamente la rassicurante monotonia dei giorni che seguono ai giorni. Uno spezzarsi della vita, un frantumarsi di abitudini, uno sfarinare di certezze, un chimico dissolversi, un precipitare di emotive sostanze che tornano mutate in altro, a volte addirittura nel proprio opposto, a volte invece semplicemente rafforzate in quelle che un tempo non erano che sfumature, sospetti, pallide sensazioni, dalla loro esplorazione del tempo, da quel malato contrarsi degli anni che è incancellabile testimonianza del dolore provato.