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Giallo

Recensioni di libri di genere giallo a cura de “Il Consigliere Letterario”.

Restare in piedi


Recensione di “Fuori l’ultimo” di Mickey Spillane

recensione - Mickey Spillane - Fuori l'ultimo

MIckey Spillane, Fuori l’ultimo, Garzanti

Nel raccontare (peraltro da un punto di vista non certo originale, ma di questo non si può onestamente far soverchia colpa all’autore) la lotta tra bene e male, o se si vuole tra la giustizia e il suo opposto, o ancora tra la legge e il crimine, Mickey Spillane in Fuori l’ultimo
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Nel Lower East Side


Recensione di “La vita facile” di Richard Price

recensione - richard price - la vita facile

Richard Price, La vita facile, Neri Pozza

Sentirsi all’inferno non significa affatto esserci davvero. A scoprirlo, al termine di una notte trascorsa tra chiacchiere (superflue) e bevute (eccessive) in compagnia di due compagni quasi occasionali – un collega appena conosciuto e un amico di quest’ultimo –
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Un cieco orizzonte

Recensione di “Copritele il volto” di P.D. James

P.D. James, Copritele il volto, Mondadori

Raccontare a distanza dai fatti. Ricostruire un tassello dopo l’altro. Farlo con metodo, ordine, osservando da ogni possibile punto di vista e convergendo, poco alla volta, verso un’unica prospettiva. In una parola, ripercorrere. Riguardare. Vedere di nuovo. Ricordando. E alla fine confessando.Leggi tutto »Un cieco orizzonte

Inchiostro rosso sangue

Recensione di “Il maestro della testa sfondata” di Hans Tuzzi

Hans Tuzzi, Il maestro della testa sfondata, Guanda

Tutto comincia poco dopo le cinque di una fredda mattina. Il palcoscenico è l’incolore, depressa periferia milanese. L’architettura nata povera degli edifici popolari, le strade invase dalla fanghiglia, il cemento dell’urbanizzazione stretto d’assedio dal verde selvatico di una campagna che sembra non volerne sapere di farsi città, l’esibita miseria delle roulotte di fortuna di un campo nomadi, strette le une alle altre nella grottesca imitazione di un abbraccio. Comincia tutto qui, agli estremi confini di una Milano che faticosamente cerca di stirare le proprie membra, di ingrandirsi, svilupparsi, crescere.Leggi tutto »Inchiostro rosso sangue

Le 20 regole del delitto imperfetto

Recensione di “La canarina assassinata” di S.S. Van Dine

S.S. Van Dine, La canarina assassinata, Barbera Editore

“I romanzi polizieschi di Willard Huntington Wright (in arte S.S. Van Dine) […] appartengono a pieno titolo alla ‘Golden Age’ della detective story […] e in particolar modo al cosiddetto whodunnit (‘giallo deduttivo’) […]: un investigatore (professionista o dilettante) conduce indagini su un delitto avvenuto in circostanze misteriose e inspiegabili (un’inquietudine soprannaturale sembra anzi percorrere le oscure vicende narrate), generalmente in un ambiente chiuso, e lo scrittore, che racconta la vicenda dal punto di vista dei testimoni del tutto incapaci di sbrogliare l’intricato filo della matassa, affida al suo ‘eroe’ il compito di ricostruire, attraverso percorsi logici e deduttivi alquanto rigorosi, l’esatto e imprevisto svolgimento dei fatti.


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Prim’attore e Deus ex machina

Recensione di “Fer-de-lance” di Rex Stout

Rex Stout, Fer-de-lance, Neri Pozza

“Lo si confessi: tutti hanno letto prima o poi dei ‘gialli’, e proprio quelli del settimanale mondadoriano per lunghi anni dedito ai modelli più ‘classici’, da Edgar Wallace ad Agatha Christie e oltre, dai meccanismi limati e riconoscibili, presto familiari. Ho conosciuto fior di intellettuali e austeri professionisti che confessavano, in verità senza vergogna, di rilassarsi leggendo gialli.

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